I corsi preparto sono strumenti utilissimi a disposizione delle future mamme per imparare a riconoscere e accettare i cambiamenti e le trasformazioni cui va incontro il corpo durante la gravidanza e per prepararsi ad affrontare in modo sereno e consapevole il momento del travaglio e del parto.
La finalità di queste lezioni, proposte presso i centri pubblici come i consultori o direttamente in ospedale, generalmente a partire dal 6° mese di gestazione, consiste nel condurre la donna nella delicata fase della gravidanza in modo dolce e senza angoscia fino al parto.
A questo scopo, alla futura mamma vengono date una serie di nozioni che riguardano da una parte le trasformazioni subite dal corpo nel corso dei nove mesi attraverso, per esempio, lezioni teoriche di anatomia e fisiologia della donna; dall'altra, indicazioni pratiche circa le tecniche più indicate per reagire prontamente e nel modo migliore alle varie fasi del travaglio e del parto. Inoltre, alle partecipanti saranno fornite informazioni utili sulla gravidanza e i suoi possibili disturbi, sui diritti delle donne incinta e dei loro compagni (diritto di maternità e paternità, richiesta di assegni familiari…) e, infine, sui primi mesi di vita del neonato (come allattarlo, qual è l'alimentazione più indicata durante l'allattamento, come riconoscere i diversi tipi di pianto, cosa fare in caso di coliche gassose…).
Per le future mamme, quindi, la partecipazione a questi corsi, che per altro presso i centri pubblici sono spesso gratuiti, rappresenta un'ottima occasione per imparare a conoscere se stessa, le sue potenzialità, i suoi limiti e per arginare o eliminare i timori che, inevitabilmente, l'idea del parto suscita, forse più per paura dell'ignoto che dell'atto in sé.
Fondamentali, quindi, dal punto di vista psicologico, i corsi preparto svolgono una funzione determinante anche per quanto riguarda la preparazione fisica della gestante.
Alle donne, infatti, vengono insegnate tecniche e metodi per assecondare le contrazioni nel corso del travaglio, per rilassare la muscolatura ed esercizi di respirazione utilissimi in sala parto nelle fasi decisive di espulsione.
Le metodologie cambiano a seconda del centro scelto (dallo yoga all'ipnosi, dalla ginnastica dolce al pilates, dallo stretching alla ginnastica in acqua…). Immutato, però, rimane l'obiettivo ultimo delle lezioni, ossia la volontà di diminuire le difficoltà del travaglio e del parto, ridurre il numero dei tagli cesarei, restituire a questo momento la sua originale naturalezza ponendo la donna (e il suo bambino) al centro della scena.
Nel corso poi è facile fare amicizia con le altre gestanti e socializzare per condividere le gioei e i dolori della maternità.
I corsi preparto sono, chiaramente, aperti anche ai futuri papà. La loro presenza, anzi, è quasi indispensabile per ottenere buoni risultati non solo perché frequentando le lezioni anche gli uomini hanno la possibilità di giungere preparati alla paternità e al ruolo che toccherà loro, ma anche perché seguendo la compagna nel suo percorso, avranno modo di condividere con lei le medesime emozioni, gli stessi dubbi, le stesse scoperte e potranno dare il loro contributo nel difficile momento del parto senza sentirsi estranei rispetto a questo evento fondamentale per la vita della coppia.
Inoltre, partecipando al corso, uomo e donna impareranno a vivere congiuntamente l'esperienza della maternità (e della paternità), imparando a conoscersi da un punto di vista completamente nuovo che li accompagnerà quando dovranno assumere il nuovo ruolo di genitori.
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