Tutine, body, completini, coperte, orsetti… Non è facile scegliere un regalo originale e duraturo per un bimbo appena nato senza incappare nelle solite cose e senza correre il rischio che la neomamma non riesca nemmeno a utilizzare il dono (spesso, infatti, i capi di vestiario ricevuti sono così tanti e simili che non c’è proprio il tempo di farli indoss...are al bebè che cresce alla velocità della luce).
Molte famiglie optano, proprio per ovviare a questo problema, per la classica lista nascita all’interno della quale, esattamente come avviene per la lista nozze, inseriscono quello che ritengono necessario per il bambino con prezzi diversi in grado di venire incontro alle esigenze di tutte le tasche.
Il sistema è sicuramente funzionale, comodo e pratico. Ma poco poetico dal momento che poco spazio è lasciato alla fantasia personale e ancor meno all’effetto sorpresa.
Tantissimi optano, soprattutto in questi tempi di crisi, per il regalo utile ma scenografico. Per intenderci, la sempre più gettonata torta di pannolini, vera protagonista di ogni baby shower che si rispetti e regina anche delle prime visite in ospedale dopo il parto.
Il vantaggio di un simile regalo, indubbiamente utile e sicuramente facilmente utilizzabile sin dai primi giorni, è rappresentato dalla possibilità di personalizzare il dono come meglio si crede scegliendo, per esempio, quali altri piccoli pensieri inserire nel pacco (scarpette o cappellini in lana, body, sonagli, asciugamani in miniatura…). Numerosissime le aziende e le piccole realtà che, ormai, offrono questo tipo di servizio. Basta dare un’occhiata al web per le proposte.
Anche la torta di pannolini, però, sta diventando un po’ inflazionata. E per quanto possa essere utile, non è bello scoprire che la neomamma ne ha già ricevuta una.
Ecco, dunque, l’idea: donare al bebè (e ai suoi genitori) la possibilità di essere ritratto da un fotografo professionista che immortali in modo unico e creativo i suoi primi giorni di vita.
Chi non ha spalancato gli occhi incantato di fronte ai bellissimi ritratti di neonato scattati dalla bravissima Anne Geddes, fotografa australiana apprezzata in tutto il mondo per i suoi fiabeschi soggetti infantili? Quante mamme, potendoselo permettere, non avrebbero voluto un reportage simile per i primi giorni di vita del loro bambino?
La moda di fotografare i neonati prendendo spunto dalla tecnica e dalla poetica di Anne Geddes si è diffusa anche in Italia e numerosi sono i fotografi che si sono specializzati in questo senso.
Non si tratta, perciò, di semplici foto realizzate in studio con il bebè in braccio alla mamma (o al papà) agghindato nel suo completino migliore. Ma di un book che vede il neonato protagonista assoluto, ritratto secondo uno stile unico, in pose poco consuete che, in un certo senso, tengono conto della sua personalità, della sua storia, della storia dei suoi genitori.
Un ricordo bellissimo per i neogenitori e per il piccino che potrà conservare per sempre le sue prime incredibili foto. Un modo diverso e duraturo per omaggiare il neonato, la sua mamma e il suo papà con qualcosa di diverso che rimarrà per tutta la vita.
Molte famiglie optano, proprio per ovviare a questo problema, per la classica lista nascita all’interno della quale, esattamente come avviene per la lista nozze, inseriscono quello che ritengono necessario per il bambino con prezzi diversi in grado di venire incontro alle esigenze di tutte le tasche.
Il sistema è sicuramente funzionale, comodo e pratico. Ma poco poetico dal momento che poco spazio è lasciato alla fantasia personale e ancor meno all’effetto sorpresa.
Tantissimi optano, soprattutto in questi tempi di crisi, per il regalo utile ma scenografico. Per intenderci, la sempre più gettonata torta di pannolini, vera protagonista di ogni baby shower che si rispetti e regina anche delle prime visite in ospedale dopo il parto.
Il vantaggio di un simile regalo, indubbiamente utile e sicuramente facilmente utilizzabile sin dai primi giorni, è rappresentato dalla possibilità di personalizzare il dono come meglio si crede scegliendo, per esempio, quali altri piccoli pensieri inserire nel pacco (scarpette o cappellini in lana, body, sonagli, asciugamani in miniatura…). Numerosissime le aziende e le piccole realtà che, ormai, offrono questo tipo di servizio. Basta dare un’occhiata al web per le proposte.
Anche la torta di pannolini, però, sta diventando un po’ inflazionata. E per quanto possa essere utile, non è bello scoprire che la neomamma ne ha già ricevuta una.
Ecco, dunque, l’idea: donare al bebè (e ai suoi genitori) la possibilità di essere ritratto da un fotografo professionista che immortali in modo unico e creativo i suoi primi giorni di vita.
Chi non ha spalancato gli occhi incantato di fronte ai bellissimi ritratti di neonato scattati dalla bravissima Anne Geddes, fotografa australiana apprezzata in tutto il mondo per i suoi fiabeschi soggetti infantili? Quante mamme, potendoselo permettere, non avrebbero voluto un reportage simile per i primi giorni di vita del loro bambino?
La moda di fotografare i neonati prendendo spunto dalla tecnica e dalla poetica di Anne Geddes si è diffusa anche in Italia e numerosi sono i fotografi che si sono specializzati in questo senso.
Non si tratta, perciò, di semplici foto realizzate in studio con il bebè in braccio alla mamma (o al papà) agghindato nel suo completino migliore. Ma di un book che vede il neonato protagonista assoluto, ritratto secondo uno stile unico, in pose poco consuete che, in un certo senso, tengono conto della sua personalità, della sua storia, della storia dei suoi genitori.
Un ricordo bellissimo per i neogenitori e per il piccino che potrà conservare per sempre le sue prime incredibili foto. Un modo diverso e duraturo per omaggiare il neonato, la sua mamma e il suo papà con qualcosa di diverso che rimarrà per tutta la vita.
0 commenti:
Posta un commento