Come riconoscere la scuola dell'infanzia migliore per nostro figlio?
Si sono appena aperte le iscrizioni per la scuola dell'infanzia (materna). Cosa fare? Come rispondere ai mille quesiti che ci vengono in mente? Quale sarà la scuola dell'infanzia migliore per nostro figlio e come riconoscerla?
Innanzitutto sarebbe bene partecipare ai vari OPEN DAY, giornate promosse dalle varie scuole pubbliche per permettere ai genitori di conoscere la scuola, l’offerta formativa e le insegnanti. Non accontentiamoci di vedere una sola scuola, scegliamone almeno un paio, tra quelle che ritenete essere le migliori, e vedetele entrambe. Consultatevi con le maestre del nido (se il bimbo lo frequenta) e parlate con i genitori dei bimbi nei parchi gioco. In questo modo potrete sentire pareri diversi e decidere consapevolmente.
Possono fare domanda i bambini che compiono 3 anni entro il 31 Dicembre 2014 e se la scuola dell'infanzia ha abbastanza posti disponibili, si possono iscrivere anche i bambini nati entro il 30 aprile 2012. (Io infatti iscriverò mia figlia come anticipataria, e poi avrò la possibilità di farle fare 4 anni di scuola dell'infanzia o scegliere di mandarla alle elementari a 5 anni e mezzo, su suggerimento delle maestre; anche se, io credo le farò fare 4 anni, per studiare ha tempo tutta la vita!)
Alcune scuole hanno una sezione primavera per i bimbi di 2 anni, ed hanno due programmi distinti e separati.
Esistono due tipi di scuola dell’infanzia:
SCUOLA STATALE: la macchina della scuola statale è diretta dal Ministero della Pubblica Istruzione che decreta orari di frequenza, inizio e fine del periodo di iscrizione, calendario di chiusura e così via.
SCUOLA COMUNALE: la scuola comunale è gestita in tutto e per tutto dal comune di residenza pur seguendo le normative dettate dal ministero della pubblica istruzione.
Per quanto riguarda i programmi scolastici, vorrei ricordare che ogni scuola, con la legge sull’autonomia, è diversa dall’altra e segue i propri fini e la propria didattica sempre sulla base degli obiettivi scolastici dettati dal ministero. Per questo motivo è bene fare uno o più sopralluoghi senza fermarsi alla scuola che abbiamo sotto casa.
Ci sono strutture che destinano i propri soldi al pre e post scuola, aprono alle 7.00 e chiudono alle 18.00, altre che decidono di fare corsi di musica, psicomotricità, altre ancora optano per l’apertura del sabato e altre per le uscite didattiche.
Insomma, è importante andare agli open day organizzati da ogni struttura in modo da conoscere il Piano dell’offerta formativa (POF) di ciascuna struttura per scegliere la scuola più adatta alle nostre aspettative. Lo strumento dell’open day è importante anche per capire come va effettuata l’iscrizione alla scuola dell'infanzia. In alcuni comuni è richiesto l’ISEE per pagare la mensa e lo scuolabus, in altri basta l’autocertificazione. Recarsi nella struttura prescelta e chiedere spiegazioni è importantissimo.
Ecco cosa valutare della struttura:
• Parcheggio: abbastanza capiente da permetterci di fare manovra
• Atrio: dovrebbe essere molto grande per favorire l’accoglienza mattutina
• Muri e soffitti: in buono stato di mantenimento
• Aule: ampie e luminose
• Spazio esterno: grande e assolato
• Bagni: controllare la pulizia e l’igiene
• Sala mensa: controllare la capienza e chiedere quanti bimbi mangeranno contemporaneamente e su quanti turni
Ecco le domande da fare:
- La mensa è interna? Se no: A quale ditta è assegnato il catering?
- Si può avere una copia del POF?
- Quanti bambini ci sono in ogni classe e quante insegnanti? (una maestra che ha in classe più di 20 bambini lavora male, i bambini si innervosiscono a causa del rumore, degli spazi poco ampi...)
- Orari di entrata e uscita
- Quante riunioni con i genitori sono previste durante l’anno scolastico?
- Come viene effettuato l’inserimento?
A questo punto avrete tutti gli strumenti necessari per prendere la decisione giusta!
Fonte: http://www.pianetamamma.it
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