Francesco è arrivato all’improvviso, senza che lo avessimo “cercato”, ci eravamo appena sposati e
volevamo sì dei figli ma non così presto!
Avevamo programmato il nostro viaggio di nozze a Santo Domingo, che per ovvie ragioni abbiamo
annullato, avevo pensato a modalità di lavoro abbastanza a lungo termine che ho dovuto rivedere e
modificare… insomma, all’inizio è stato abbastanza uno shock... ma MENO MALE che nella vita
non sempre tutto è programmabile: sai altrimenti che noia!?!
Sono convinta che c’è sempre un motivo per le cose che ci accadono... magari non riusciamo
a capirlo subito ma... se quel bambino era arrivato in quel momento allora era il momento
giusto!
A parte lo smarrimento iniziale devo dire che le cose si sono subito sistemate: certo non siamo
andati a fare il viaggio all’insegna dell’avventura che avevamo in mente a Santo Domingo ma
abbiamo optato per una più rilassante crociera sul Mediterraneo (e quando ci ricapiterà più di
andar in crociera…), a lavoro le cose si sono sistemate subito: della serie “tutti utili nessuno
indispensabile!”.
La gravidanza è andata nel migliore dei modi: pochissime nausee, nessun problema, ho lavorato
fino al termine consentito… tutto benissimo!
Il parto invece... devo dire che ha compensato tutto il bel periodo della gravidanza.
Dopo 12 giorni dalla data presunta il “frugoletto” ancora non si decideva a nascere e quindi... parto
indotto!
Ricovero in ospedale il 19 aprile, la mattina seguente alle 6.30 mi fanno una flebo di ossitocina e
dopo neanche mezz’ora partono subito delle contrazioni fortissime.
L’ostetrica, gentilissima, dopo un po’ fa entrare in sala travaglio mia sorella che è rimasta con me
per tutto il tempo: mi aiutava nelle respirazioni, mi faceva i massaggi alla schiena... devo dire che
mi è stata davvero d’aiuto.
Il tempo passa... una ragazza partorisce... e io ancora lì.
Arriviamo al primo pomeriggio... altri 2 bimbi nascono... e io sempre lì.
Avevo detto di no all’epidurale ma in certi momenti mi sarei mangiata le mani!
Verso le 16.00 sembra essere arrivato il mio momento: dilatazione completa...”Bene, ci siamo,
spinga signora!” e subito dopo “NO, NO.. non spinga, non spinga!”... e l’ostetrica va a chiamare il
medico!!!
Il monitor indicava un po’ di sofferenza fetale, il medico arriva ma assolutamente non vuole
sentir parlare di cesareo. Riprovo con le spinte ma ad ogni spinta il battito del bimbo diminuisce.
L’ostetrica insiste per il cesareo ma il medico bruscamente: “Ho detto di no!”
Poi dopo un po’ mi dice: “Il bambino non è nella posizione giusta signora: si presenta con una
spalla quindi ogni volta che lei spinge la testa resta bloccata...Ora provo a girarlo!”
Qualche “brusca manovra” che solo certi medici sanno fare... ( e che io preferisco non
approfondire...) e alle 16.45 finalmente è nato!
Mi avevano sempre detto che appena nati i bimbi strillano ed è il segnale che stanno bene… invece
nessuno strillo, nessun pianto, l’infermiera ha avvolto il bambino in un asciugamano e l’ha portato
via, di corsa, senza nemmeno farmelo vedere!
Panico assoluto: non sapevo cosa pensare, non sapevo cosa chiedere… mi continuavano a dire,
“Stia tranquilla, stia tranquilla!”
Poi finalmente, un pianto di bambino... che sembrava più un “gargarismo” che un pianto… e
allora mi hanno detto: “E’ tutto a posto… aveva solo un po’ di difficoltà a respirare ma ora va tutto
bene!”
Me l’hanno portato… questo frugoletto che pesava più di 4 Kg… aveva il colorito di una
melanzana… ma era il bambino più bello del mondo!
Tanto è stata bella e serena la gravidanza tanto è stato l’esatto opposto il parto.
Per anni sono stata convinta che Francesco sarebbe stato figlio unico: non volevo affrontare
nuovamente l’esperienza del parto, ne avevo proprio paura… ma poi… il dolore si dimentica, la
paura si attenua!
Ci ho messo più di 5 anni per decidermi a ripetere l’esperienza, ma… questa è un’altra storia!
Io ringrazio la mamma Maria Chiara di Maryclaire perle&cose per aver accettato di condividere con me e con tutti i lettori del mio blog e della mia pagina fb, la sua esperienza di parto.
Se anche voi volete condividere la vostra esperienza di parto, potete mandarmi il vostro racconto via e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com oppure scrivermi un messaggio privato sulla mia pagina fb
https://www.facebook.com/pages/Da-Mamma-a-Mamma/268627279924845
3 commenti:
Pensare che questo "frugoletto color melanzana" proprio ieri si è tagliato i baffi per la prima volta... che nostalgia di quando era così piccolo!
Però si sà... "i figli crescono e le mamme inbiancano"... (anche i papà però) ;-)
Ciao
Come vola in tempo...però le emozioni non si dimenticano!
Grazie per aver condiviso con me i tuoi racconti!
:)
K bellissime emozioni
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