domenica 22 marzo 2015

Racconto di Parto n. 20

Il racconto di parto di oggi, è un racconto particolare, scritto per noi dalla blogger Mummy in progress


Da Mamma a Mamma.


Una notte in sala parto
A dire il vero io in sala parto non ci sono mai stata. Cesareo programmato. E si, naturalmente lo rimpiango, anche se non poteva essere altrimenti. Adesso, sette mesi e 19 giorni dopo, è la volta della mia amica del cuore, alle prese con un altro Big Bambino che a 41+2 è  ancora indeciso sul da farsi.
 
Come nel migliore dei reality, sto seguendo a mezzo whatsapp gli aggiornamenti minuto per minuto. A dirla tutta sono emozionata e parecchio, neanche dovessi farlo io, ma magari perché relativamente fresca di gravidanza. E a pensare alle pance, parlare di pance, parto e Big bambini... Qui lo dico e qui lo nego, sapete che mi è venuta di nuovo voglia?! (Meglio non dirlo a Daddyinprogress che quello mi prende subito in parola...). Così come mi è venuta voglia di una paglia, la prima volta dopo sedici mesi.
 
2 cm di dilatazione, 4 ore, 3 poppate dell'Inquilina (che stasera non ha gradito la cena e la sua cena ora sono io). Dunque niente sigaretta, ti sgranchisci un attimo, torni ed eccoti a studiare la situazione, come nella più temuta partita di Tetris. Sette mesi e mezzo, ottanta centimetri scarsi e la capacità di occupare ben due piazze in una posizione alla Keith Haring. 1 ora, 6 cm di dilatazione, altre 2 poppate. Domani peserò tre kg in meno. 12 ore dopo, tanta epidurale, 50 e oltre scambi su whatsapp, un numero infinito di poppate dell'Inquilina, Big Bambino è nato, con parto naturale, 3,950 kg di felicità.

Io ringrazio Mummy in progress per aver accettato di condividere con me e con i miei lettori questa esperienza di parto.
Se anche voi volete condividere la vostra esperienza di parto, potete mandarmi il vostro racconto via e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com oppure scrivermi un messaggio privato sulla mia pagina Facebook



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