Mi chiamo Filippo, sono nato a Milano il diciassette luglio duemilaquattordici. Alle 10.54.
Certo che mi ricordo anche l'ora: ve la ricordereste anche voi, se vi fosse successo quello che è successo a me.
Certo che mi ricordo anche l'ora: ve la ricordereste anche voi, se vi fosse successo quello che è successo a me.
Eh sì, perché io me ne stavo tranquillo lì dov'ero, non avevo chiesto niente a nessuno. Certo, cominciavo a stare un po' stretto lì dentro, però mi trovavo bene. È per questo che non capisco perché abbiano deciso di tirarmi fuori.
Le prime parole che ho sentito sono state accidentichegrosso. In realtà la prima non è stata proprio accidenti, ma quale sia stata mi sa che non si può dire. E comunque non credo cambi molto.
La prima cosa che ho visto è stata una luce, grande: per me che erano quasi nove mesi che me ne stavo al buio, una bella scocciatura. E poi, tre persone che schiacciavano la pancia di quella che poi ho scoperto essere la mia mamma, che in quel momento mi sembrava solo una pancia con attaccata una persona nascosta dietro un telo verde. Uno di quei tre deve anche avermi strappato qualche capello per cercare di tirarmi fuori: secondo me è colpa sua se ora non mi crescono.
Insomma, tira di qua, spingi di là, alla fine ce l'hanno fatta a tirarmi fuori. Io ero un po' frastornato da tutte queste novità, ma non potete immaginare quanto lo fosse quella che ho scoperto essere la mia mamma.
Ecco, non mi ha fatto una buona impressione la prima volta che l'ho vista, ora ve lo dico: era tutta spettinata, sudata, con la faccia un po' verdina; la prima cosa che le ho sentito dire è stata devo vomitare.
Per fortuna mi ero sbagliato: con il tempo è migliorata. Spettinata un pochino lo è ancora, però almeno non è più verde.
Io ringrazio Valeria per aver accettato di condividere con noi, la sua esperienza di parto.
Io ringrazio Valeria per aver accettato di condividere con noi, la sua esperienza di parto.
Se anche voi volete condividere la vostra esperienza di parto, potete mandarmi il vostro racconto via e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com oppure scrivermi un messaggio privato sulla mia pagina Facebook
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