Intervista a Sabrina l'artista conosciuta come Burabacio che ci presenta il suo nuovo libro per bambini
Oggi intervisto una donna davvero di talento, le sue illustrazioni, i suoi disegni e le sue vignette sono davvero straordinarie, ho avuto anche il piacere di conoscerla di persona qualche mese fa ad un evento a Milano, in occasione della presentazione di uno dei suoi lavori La mia Milano, una guida di Milano per bambini di cui vi avevo già parlato. Quindi, quando mi ha contattata per presentarmi il suo nuovo lavoro 008 la nuvola di Picasso, ne ho subito approfittato per farle una breve intervista!Lei è Sabrina, ma tutti la conosciamo come Burabacio, e si presenta così:
Lei è Burabacio - Copyright http://www.burabacio.it/ |
Burabacio, in Piemonte, è lo scarabocchio. Brutto e inutile, carino e inutile, qualcosa sicuramente di inutile ma tanto divertente.
Almeno questa è l'interpretazione della nonna.
Ogni volta che mi vedeva disegnare mi diceva: "che fai, altri burabacio?" scuotendo la testa e la cosa non era proprio un complimento!
Ho usato questa ruvida forma d’affetto nonnesca per identificare i miei lavori, una sorta di “ti voglio bene ma
non prendiamoci troppo sul serio” che non guasta mai.
Il libro per bambini di Burabacio: 008 la nuvola di Picasso - Copyright http://www.burabacio.it/ |
Come è nata la tua passione per il disegno?
La mia passione per il disegno è nata da piccola, all'asilo, uno dei ricordi più vividi che ho è l'ora al mattino dedicata al disegno, per me era bellissimo, tutto quel silenzio, la stanza luminosa, i colori, i fogli, mi piaceva molto.
Da quel momento non ho mai smesso, ho sempre provato lo stesso piacere e la stessa serenità disegnando, più che nascere credo che facesse parte del mio modo di esprimermi, ancora adesso mi viene più facile disegnare qualcosa che spiegarla a parole.
Dove trovi l'ispirazione per le tue illustrazioni?La mia passione per il disegno è nata da piccola, all'asilo, uno dei ricordi più vividi che ho è l'ora al mattino dedicata al disegno, per me era bellissimo, tutto quel silenzio, la stanza luminosa, i colori, i fogli, mi piaceva molto.
Da quel momento non ho mai smesso, ho sempre provato lo stesso piacere e la stessa serenità disegnando, più che nascere credo che facesse parte del mio modo di esprimermi, ancora adesso mi viene più facile disegnare qualcosa che spiegarla a parole.
Nel mondo intorno a me, nella vita di tutti i giorni. Mi piace molto osservare le persone, vedere cosa dicono, come lo dicono, come si siedono, come camminano. Sono sempre stata un'osservatrice, forse perchè sono una timida, parlando poco ho molto tempo per osservare! Un'altra grande fonte di ispirazione è stato il mio cane, credo perché avendolo sotto gli occhi tutto il giorno è più facile osservare lui rispetto a qualcun altro.
Ho iniziato a disegnare dei piccoli fumetti ispirati a Otto, raccontando aneddoti veri ma anche storie di mia fantasia. Da piccola disegnavo le mie galline e consumato quintali di matite colorate per dar loro un piumaggio di tutto rispetto. In realtà l'ispirazione è ovunque, credo viaggi nell'aria, basta uscire fuori di casa e tutto può diventare ispirazione, le persone al parco, le nuvole, gli alberi, le stazioni, tutto.
Ho iniziato a disegnare dei piccoli fumetti ispirati a Otto, raccontando aneddoti veri ma anche storie di mia fantasia. Da piccola disegnavo le mie galline e consumato quintali di matite colorate per dar loro un piumaggio di tutto rispetto. In realtà l'ispirazione è ovunque, credo viaggi nell'aria, basta uscire fuori di casa e tutto può diventare ispirazione, le persone al parco, le nuvole, gli alberi, le stazioni, tutto.
008 la nuvola di Picasso - Copyright http://www.burabacio.it/ |
Qual è il tuo lavoro di maggior successo? E quello a cui tieni di più?
Questa è una bella domanda! Il lavoro che ha avuto più risonanza credo sia stato "La Mia Milano", la guida di Milano per bambini che ho illustrato per Electa Kids, scritta da Martina Fuga e Lidia Labianca.
Questo è stato anche un lavoro che ho molto amato! Più che lavoro parlerei di progetto, perché lavoro si associa anche a cose pesanti o poco gradevoli mentre disegnare è un privilegio.
Mi ha fatto tornare bambina, immaginare giochi, scoprire parti di Milano, è stato sicuramente un momento ricco di soddisfazione, poi i laboratori, parlare coi bambini, è stato molto bello e spero ci sia l'occasione di illustrare altre città!
Ora sto lavorando a un progetto che amo moltissimo insieme a Giorgio Gagliardoni, è una collana di ebook (per il momento solo ebook) di libri illustrati per bambini da 6 anni ai 12, si chiama 008 e qui riprendiamo a parlare del mio cane (come una maniaca). Come si sarà capito Otto esiste realmente ed è pure molto avventuroso come il cane disegnato. Per ora abbiamo terminato la prima storia illustrata di 008 che si chiama La Nuvola di Picasso, ci tengo tanto a questo progetto perché racchiude tante cose: il mondo degli animali che mi fa impazzire, Otto che diventa agente speciale, 008, con una spalla che è il piccione Sigmund, un piccione un po' saputello che vive in un campanile. Otto di suo è un cane affamato e anche un po' pigro e vive le sue avventure in modo molto rilassato, mi piace questa sua indole, senza prendersi mai troppo sul serio. Le storie di 008 hanno una grande pretesa e un grande sogno: parlare ai bambini di posti veri che potrebbero visitare anche loro con le famiglie, parlare delle città, della storia, della geografia dei luoghi e anche dell'arte però in modo gradevole e scanzonato proprio come è Otto. Vorremmo far si che i bambini non si sentissero di fronte a una lezione di storia o di geografia ma che scoprissero insieme a Otto e Sigmund cose nuove, come se intraprendessero insieme il viaggio, per mano.
Vorremmo stimolare la curiosità di vedere e di viaggiare, la voglia di conoscere e anche farli ridere, perché in 008 si ride molto.
Abbiamo già altre storie in pentola che sto illustrando e sono molto emozionata, spero che i bambini lo amino quanto lo amo io.
Questa è una bella domanda! Il lavoro che ha avuto più risonanza credo sia stato "La Mia Milano", la guida di Milano per bambini che ho illustrato per Electa Kids, scritta da Martina Fuga e Lidia Labianca.
Questo è stato anche un lavoro che ho molto amato! Più che lavoro parlerei di progetto, perché lavoro si associa anche a cose pesanti o poco gradevoli mentre disegnare è un privilegio.
Mi ha fatto tornare bambina, immaginare giochi, scoprire parti di Milano, è stato sicuramente un momento ricco di soddisfazione, poi i laboratori, parlare coi bambini, è stato molto bello e spero ci sia l'occasione di illustrare altre città!
Ora sto lavorando a un progetto che amo moltissimo insieme a Giorgio Gagliardoni, è una collana di ebook (per il momento solo ebook) di libri illustrati per bambini da 6 anni ai 12, si chiama 008 e qui riprendiamo a parlare del mio cane (come una maniaca). Come si sarà capito Otto esiste realmente ed è pure molto avventuroso come il cane disegnato. Per ora abbiamo terminato la prima storia illustrata di 008 che si chiama La Nuvola di Picasso, ci tengo tanto a questo progetto perché racchiude tante cose: il mondo degli animali che mi fa impazzire, Otto che diventa agente speciale, 008, con una spalla che è il piccione Sigmund, un piccione un po' saputello che vive in un campanile. Otto di suo è un cane affamato e anche un po' pigro e vive le sue avventure in modo molto rilassato, mi piace questa sua indole, senza prendersi mai troppo sul serio. Le storie di 008 hanno una grande pretesa e un grande sogno: parlare ai bambini di posti veri che potrebbero visitare anche loro con le famiglie, parlare delle città, della storia, della geografia dei luoghi e anche dell'arte però in modo gradevole e scanzonato proprio come è Otto. Vorremmo far si che i bambini non si sentissero di fronte a una lezione di storia o di geografia ma che scoprissero insieme a Otto e Sigmund cose nuove, come se intraprendessero insieme il viaggio, per mano.
Vorremmo stimolare la curiosità di vedere e di viaggiare, la voglia di conoscere e anche farli ridere, perché in 008 si ride molto.
Abbiamo già altre storie in pentola che sto illustrando e sono molto emozionata, spero che i bambini lo amino quanto lo amo io.
008 la nuvola di Picasso - Copyright http://www.burabacio.it/ |
Come è nata l'idea di questo nuovo libro per bambini?
L'idea c'è da diverso tempo, Otto esisteva già ma non aveva una vera e propria "missione", all'inizio compariva nei miei fumetti da solo o insieme a me per raccontare un piccolo pezzo di vita, una cosa divertente. Poi ho iniziato a vedere che Otto piaceva ai bambini, che aveva dei tratti semplici, geometrici e loro sapevano disegnarlo benissimo, certo quando hanno iniziato a disegnarlo come me un po' mi sono spaventata!
L'anno scorso ho realizzato una piccola storia di cui abbiamo stampato solo poche copie, Otto e la Gattocometa e si rivolgeva a bambini dai 4 ai 5 anni, una storia sulla diversità e sull'integrazione ed abbiamo allestito, con Giorgio, una mostra a Perugia, "il mondo di Otto" per un mese e mezzo circa. All'interno dello spazio c'erano disegni di Otto ovunque, ma anche una zona abbastanza grande dedicata ai bambini, "la coloreria" dove poter disegnare e colorare sul pavimento e un'altra zona dove giocare al Giocotto, il gioco da pavimento di Otto. Quello è stato un momento molto importante perchè abbiamo potuto avere un confronto con i bambini, con le reazioni di grandi e piccoli e ci siamo sempre più convinti che Otto potesse e dovesse parlare a loro.
Inoltre, insieme a Giorgio, abbiamo sempre avuto questo pallino di stimolare la curiosità, raccontare viaggi, posti, fatti storici importanti, così un giorno abbiamo pensato che potevamo provare a far diventare Otto un vero cane d'avventura, persino un agente speciale che, al servizio delle Ombre, gira il mondo per sventare terribili crimini. Però Otto doveva rimanere lo stesso cane pigro, attaccato sul suo cuscino, a casa sua, alla sua ciotola. Da queste premesse è nato un agente speciale molto sui generis, che dorme appena può e sogna croccantini ovunque. Un agente speciale impacciato che fa danni incredibili senza farlo apposta. Ci è sembrata una bella sfida riunire tutto insieme, una storia divertente, un cane pigro, un piccione saputello, dei malvagi molto buffi, un'organizzazione segreta molto oscura, un covo segreto pieno di palline colorate per un atterraggio soft e poi tanti posti, pillole di geografia e di arte! Il tutto ambientato in un paesino, Sant'Ilario, adagiato sulle colline toscane, dove il tempo è lento e i cani possono diventare agenti speciali, tra una salsiccia e l'altra.
L'idea c'è da diverso tempo, Otto esisteva già ma non aveva una vera e propria "missione", all'inizio compariva nei miei fumetti da solo o insieme a me per raccontare un piccolo pezzo di vita, una cosa divertente. Poi ho iniziato a vedere che Otto piaceva ai bambini, che aveva dei tratti semplici, geometrici e loro sapevano disegnarlo benissimo, certo quando hanno iniziato a disegnarlo come me un po' mi sono spaventata!
L'anno scorso ho realizzato una piccola storia di cui abbiamo stampato solo poche copie, Otto e la Gattocometa e si rivolgeva a bambini dai 4 ai 5 anni, una storia sulla diversità e sull'integrazione ed abbiamo allestito, con Giorgio, una mostra a Perugia, "il mondo di Otto" per un mese e mezzo circa. All'interno dello spazio c'erano disegni di Otto ovunque, ma anche una zona abbastanza grande dedicata ai bambini, "la coloreria" dove poter disegnare e colorare sul pavimento e un'altra zona dove giocare al Giocotto, il gioco da pavimento di Otto. Quello è stato un momento molto importante perchè abbiamo potuto avere un confronto con i bambini, con le reazioni di grandi e piccoli e ci siamo sempre più convinti che Otto potesse e dovesse parlare a loro.
Inoltre, insieme a Giorgio, abbiamo sempre avuto questo pallino di stimolare la curiosità, raccontare viaggi, posti, fatti storici importanti, così un giorno abbiamo pensato che potevamo provare a far diventare Otto un vero cane d'avventura, persino un agente speciale che, al servizio delle Ombre, gira il mondo per sventare terribili crimini. Però Otto doveva rimanere lo stesso cane pigro, attaccato sul suo cuscino, a casa sua, alla sua ciotola. Da queste premesse è nato un agente speciale molto sui generis, che dorme appena può e sogna croccantini ovunque. Un agente speciale impacciato che fa danni incredibili senza farlo apposta. Ci è sembrata una bella sfida riunire tutto insieme, una storia divertente, un cane pigro, un piccione saputello, dei malvagi molto buffi, un'organizzazione segreta molto oscura, un covo segreto pieno di palline colorate per un atterraggio soft e poi tanti posti, pillole di geografia e di arte! Il tutto ambientato in un paesino, Sant'Ilario, adagiato sulle colline toscane, dove il tempo è lento e i cani possono diventare agenti speciali, tra una salsiccia e l'altra.
008 la nuvola di Picasso - Copyright http://www.burabacio.it/ |
Grazie mille Sabrina per avermi fatto conoscere il tuo nuovo libro e per aver risposto alle mie domande! Ora non vi resta che correre a visitare i suoi blog, seguire i suoi bellissimi lavori e leggere il suo nuovo libro per bambini!
Se volete acquistare l'e-book 008 e la nuvola di Picasso e il libro La mia Milano li trovate su Amazon qui:
Ecco il banner della rubrica di interviste:
Vi è piaciuta questa intervista? Se volete essere intervistati anche voi, mandatemi una mail a:
da.mamma.a.mamma2012@gmail.com vi intervisterò il prima possibile!
Mi sembra un libro di illustrazioni bellissimo, come tutti quelli di Burabacio. Peccato che ci sia solo in eBook, io me lo comprerei stra-volentieri in formato cartaceo!!!
RispondiEliminaCiao, è quello che ho detto anche io! Però la mia Milano in cartaceo c'è :-)
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