Ad Expo ho scoperto come sarà il cibo nel futuro, curiosi?
Qualche giorno fa, vi ho raccontato la mia esperienza ad Expo nel Supermercato del futuro, in quell'occasione ho scoperto anche, grazie all'Exibition Area di Coop, ciò che ci riserverà il futuro in termini di cibo, modalità di scelta, di acquisto e di tecnologie produttive. Guardando decisamente lontano nel tempo, è possibile viaggiare nel futuro del cibo e della sicurezza alimentare, immaginando cosa potrà accadere, sulla base di quanto già sta accadendo.
Foto www.puntarellarossa.it |
La cosa che più mi ha colpita, per non dire sconvolta (schizzinosa come sono...) è stata lo scoprire che nel futuro si mangeranno larve, vermi e insetti (1900 le specie commestibili...non per me però!), vediamo il lato positivo...in futuro non avrò problemi di linea... visto che mai e poi mai mangerei un verme o un insetto! Comunque, gli esperti dicono che questi esserini, sono una vera risorsa, ricchi come sono di fibre, acidi grassi, oligoelementi e inoltre gli allevamenti saranno così low tech da essere facilmente realizzabili anche nei paesi più poveri del mondo. Però a me continuano a non piacere eh!
Preferisco la possibilità di utilizzare le "Fattorie del mare", ossia, strutture galleggianti in grado di produrre alimenti. Nella mia Milano, nell'Università Bicocca per la precisione, stanno già studiando una tecnologia denominata "floating system", ossia una coltivazione diretta su bancali contenenti un substrato leggero e ricavato localmente. Un altro esempio di "Fattoria del mare" è una serra modulare galleggiante, Jellyfish Barge, in grado di riprodurre il fenomeno naturale della dissalazione solare così da generare giornalmente 150 litri di acqua dolce e pulita a partire da acqua salata o salmastra. Questo è un progetto multidisciplinare nato da Pnat, la start-up innovativa, Spin-off dell'Università di Firenze che si occupa della progettazione, sviluppo e realizzazione del prodotto e il cui prototipo funzionante si trova già nel canale Navicelli tra Pisa e Livorno.
Infine, vi avevo già parlato, nell'altro post sul supermercato del futuro, dell'enorme importanza che avrà il packaging nel nostro futuro. Già ora si stanno diffondendo i packaging eco sostenibili, ma nel futuro ci sarà il Bio-on, composto da poliesteri biodegradabili anche in acqua ottenuti attraverso la fermentazione naturale di batteri alimentati da scarti e sottoprodotti dell'agro-industria.
Exibition Area di Coop ad Expo - Copyright damammaamamma.net |
Questo e molto altro si può scoprire nell'Exibition Area di Coop, 250 metri quadrati dedicati al futuro del cibo e delle tecnologie produttive, presente ad Expo, quindi se ancora non ci siete stati, affrettatevi!
Cosa ne dite, siete pronti per il cibo del futuro? Vi vedete a mangiare vermi e insetti? Io non molto.... ma per fortuna per questo c'è ancora tempo... intanto mi mangio un bel piatto di pasta!
Post in collaborazione con Coop ad Expo e Brandfan
vermi ed insetti ? Speriamo proprio di no! Secondo me queste previsioni lasciano il tempo che trovano, perchè ormai il nostro mondo è davvero imprevedibile, comunque non fa male pensare a cibi più sostenibili ed a come nutrire tutti gli abitanti della terra, anzi, è un dovere.
RispondiEliminaSapevo già del progetto delle serre in mare ma non del resto e...un pò mi vengono i brividi!!