Allattamento al seno: i benefici per mamma e bambino
Ogni mamma ha il diritto di scegliere come nutrire il proprio neonato, l'importante è fare una scelta consapevole ed informata, per poi decidere liberamente in base alle proprie necessità.
Per questo, ogni anno, nella prima settimana di Ottobre, si celebra la settimana mondiale per l'allattamento materno, questa ricorrenza ha lo scopo di sensibilizzare e soprattutto di informare correttamente sul tema dell'allattamento al seno.
Io ho allattato a lungo la mia prima figlia ed ora sto ancora allattando la mia bimba più piccola (ad oggi sono 16 mesi di allattamento), sono quindi consapevole dei numerosi benefici che l'allattamento materno porta sia alla mamma ma sopratutto al bambino. Per me l'allattamento della seconda figlia è stato molto semplice e naturale, ma con la prima non è stato così facile iniziare... ne ho parlato anche qui sul blog: La mia esperienza con l'allattamento: differenze tra prima e seconda volta.
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Su una cosa però non ci sono dubbi, l'allattamento al seno è l'alimento migliore per il neonato, vediamo quali benefici porta:
- L'allattamento al seno è nutrizionalmente migliore per il neonato. Il latte materno è l'alimento più completo per il bimbo, perché contiene le sostanze nutritive indispensabili per una crescita corretta e per un'efficace protezione dalle infezioni, è quindi consigliato almeno per i primi 6 mesi.
- L'allattamento al seno rafforza le difese della mamma e del bambino sia nel breve che nel lungo periodo. Fin da subito infatti, il colostro è fonte di sostentamento e di importanti anticorpi e altre sostanze che aiutano il neonato a difendersi dalle malattie, continuando con l'allattamento al seno, la composizione del latte cambia con la crescita del bimbo per adeguarsi meglio ai suoi fabbisogni. Anche la mamma che allatta è a sua volta protetta dal rischio di ammalarsi.
- L'allattamento al seno è comodo per la mamma. Con l'allattamento al seno il latte è sempre disponibile, alla giusta temperatura, in ogni luogo e momento, è calibrato per i bisogni del bambino ed è sempre digeribile.
- Il latte materno non ha nessun costo è quindi una scelta economica (cosa da non sottovalutare, perché invece il latte in formula in Italia non è proprio economicissimo purtroppo) ed ecologica (non si usano contenitori di plastica ecc.)
- Il latte materno è sempre sicuro. Allattando al seno, il latte è già pronto e quindi non si può incorrere in errori di dosaggio o di contaminazione da germi, quindi è un alimento sicuro.
- L'allattamento al seno favorisce la relazione tra mamma e bimbo. Il momento della poppata è fondamentale per sviluppare la relazione emotiva e l'attaccamento che si instaura tra la mamma e il suo bambino. Una volta avviato nel modo corretto l'allattamento al seno, le emozioni vissute nel corso della poppata procurano alla mamma e al bimbo un profondo senso di benessere e tranquillità (infatti capita spessissimo che il bimbo si addormenti attaccato al seno materno). E' quindi fondamentale farsi aiutare da una consulente per l'allattamento fin da subito (già in ospedale) se si hanno delle difficoltà ad attaccare il neonato o a trovare la posizione più comoda per entrambi (le difficoltà iniziali sono molto frequenti, è normale e giusto quindi chiedere aiuto), così da iniziare bene il percorso dell'allattamento. Allattamento al seno, ecco come iniziare bene
Per noi, nonostante lo svezzamento avviato ormai da tempo, il latte di mamma resta l'alimento preferito dalla mia bimba di ormai 16 mesi e sarà così fino a quando non decideremo di smettere (Come ho fatto per la sorella maggiore Come ho smesso di allattare al seno, dopo un allattamento prolungato.)
Voi quanti mesi avete allattato?
Leggi tutti gli articoli sull'allattamento che ho scritto negli anni: Allattamento
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