Come scegliere la libreria per la cameretta dei bimbi

Quando si arreda una casa e si sta valutando dove inserire una libreria il posto a cui viene naturale pensare è il salotto, il corridoio, lo studiolo. Difficilmente risulta essere la camera da letto, in particolare quella dei bambini. 

Un vero peccato, dal momento che questo mobile appare molto versatile e adatto, nella versione freestanding come nel caso delle librerie dell'azienda italiana NIDI, a ottimizzare gli spazi all'interno della stanza. 

Si tratta di elementi di arredo che permettono, volendo, di dividere in due la cameretta, così non solo da tenere i diversi oggetti in ordine, ma anche da creare angoli di studio o gioco ridisegnando il layout della stanza. 

Un vero e proprio asso nella manica, la libreria, una soluzione fondamentale a qualsiasi età e che si trova declinata in diversi modelli, in cui l'obiettivo è che le cose rimangano a portata di mano. 

Riesce persino a diventare una vera e propria parete divisoria, adattandosi all'ambiente e rendendolo più funzionale. Essendo un alleato così prezioso, va scelta con estrema cura. Vediamo quali sono gli elementi a cui prestare attenzione. 

Il design della libreria per la cameretta 

Sono diversi i fattori da considerare quando si valuta la libreria per la cameretta dei bambini. Un elemento fondamentale sono le misure, dal momento che si tratta di una componente di per sé piuttosto ingombrante. 

Qualora si inserisse un mobile sovradimensionato il rischio è quello non solo di appesantire l'ambiente con una soluzione troppo incombente, ma anche di muoversi con minore praticità. 

La cameretta ha una sua logica di arredo particolare, diversa da quella dello studio o di un corridoio. 

È un luogo in cui il bimbo non solo dorme e si rilassa, ma si trova anche a giocare e a riposare. Per questo è essenziale che la libreria ci sia, ma che contribuisca a rendere più piacevole lo spazio, permettendone una fruizione al meglio. 

L'idea di una libreria che occupa tutta una parete non è perciò sovente la soluzione ottimale, sia perché non consente ai bambini in autonomia l'intero utilizzo del mobile, in particolare ai piani alti, sia perché si rivela incombente, ingombrante, persino poco utile. 

Inoltre, appare sempre più essenziale considerare che, nonostante i ragazzi leggano molto più degli adulti, lo spazio necessario ai libri negli anni è molto diminuito, complice la diffusione nelle nuove generazioni dei device digitali. 

Un esempio concreto è rappresentato dall'utilizzo delle enciclopedie nel passato, oggi praticamente inesistente. Tutte le informazioni per lo studio sono infatti reperibili online, tramite tablet, pc e smartphone. Qualcosa che i nativi digitali sperimentano ogni giorno, con esigenze diverse e nuove.

L'arredamento è un mondo che ha come obiettivo ottimizzare e valorizzare la quotidianità. Per questo la scelta della libreria per la cameretta non può non tenere conto di simili fattori. 

È necessario che sia pratica, con i diversi oggetti a portata di mano, semplice e naturale da usare, pratica da installare, senza la necessità di interventi nella muratura. Per una gestione del tempo autonoma e gioiosa, divertente e naturale. Al passo con i tempi, insomma, e perciò di design. 

Sicurezza, materiali e colori 

Una volta stabilite le dimensioni della cameretta si rivela necessario scegliere elementi di arredo e decoro che si rivelino capaci di garantire un ambiente non solo sano e piacevole da vivere nella quotidianità ma soprattutto sicuro. 

La sicurezza è un aspetto prioritario nelle abitazioni, ancora di più nel caso delle soluzioni per bambini, per le quali rappresenta un elemento cruciale. I bimbi, infatti, sono spesso in movimento, agili, vivaci: è essenziale che abbiano a disposizione uno spazio in cui orientarsi viene loro naturale. 

I materiali di ultima generazione come quelli in laminato predisposti da NIDI si rivelano una soluzione ottimale sotto questo punto di vista. 

L'azienda cura ogni libreria nei minimi dettagli, facendo attenzione non solo alle dimensioni dal punto di vista di lunghezza e larghezza, sono disponibili 6 configurazioni, ma anche al fatto che i fianchetti, curvi o dritti, risultino perfettamente affidabili quando ci si relaziona con loro. 

Non meno impattanti i colori, un elemento giocoso e persino utile a definire la spartizione degli spazi. La presenza di uno specchio è infine un valore aggiunto in più: insieme alla componente cromatica permette di personalizzare lo spazio, rendendolo più gradevole e personale che mai.